LE OPERE DI VITTORIO GUIDANO

La produzione scientifica di Vittorio Guidano ha segnato profondamente il mondo della psicoterapia cognitiva fin dalle sue origini, spingendosi poi verso territori nuovi cercando modi di cura e modelli di concettualizzazione della psicopatologia vedendola innanzitutto nei suoi rapporti con lo sviluppo normale. La prematura scomparsa gli ha impedito di esporre compiutamente queste innovazioni, che venivano costruite e verificate artigianalmente con gli allievi nei corsi di formazione, con la comunità degli psicoterapeuti nelle conferenze e nei seminari. In questi due libri i due curatori offrono la possibilità di “riascoltare” la sua voce nel mentre che si impegna a rendere fruibili e tradurre in un “linguaggio orale” la complessità delle sue idee originali. Il primo “Psicoterapia cognitiva post-razionalista. Una ricognizione dalla teoria alla clinica” è il resoconto completo di una delle sue ultime conferenze, eseguita in Cile, dove Guidano espone ad un pubblico di psicoterapeuti il suo modello con tutte le nuove intuizioni e i filoni di ricerca non ancora formalizzati negli scritti ufficiali. Il secondo “La psicoterapia tra arte e scienza. Vittorio Guidano insegna ‘come si fa’ la psicoterapia cognitiva post-razionalista” è un pezzo di un training della fine degli anni ’80 ed è un report giornalistico “dal vivo” su un’arte in continua crescita che cerca di diventare scienza. Malgrado le differenze di datazione, di pubblico di riferimento e di toni, più confidenziali nel secondo, i due libri mostrano come quel “linguaggio orale” da Guidano distinto nella sua origine e struttura da quello “scritturale”, attraverso il calore e l’immediatezza con cui egli si esprime, può ben integrare e arricchire la comprensione del suo pensiero. A dieci anni dalla sua scomparsa, vogliamo far riascoltare la voce di un grande maestro, un grande scienziato, un rivoluzionario silenzioso.