Home
- Articoli su Psicologia e Società
L'inquadramento nosografico dei disturbi psicosomatici
di Nicola Lalli
pag. 9 di 20
Dati questi elementi, la nosografia è così concepita:
I) Reazioni
Il concetto di reazione è caratterizzato da due parametri: brevità e benignità del decorso, importanza dei fattori esterni nello scatenamento del disturbo.
II) Disturbi del carattere su base conflittuale
Psiconevrosi
Disturbi psicosomatici
Essi sono caratterizzati da una formazione difensiva caratteriale che si esplica come circolo della bramosia e dell'invidia.
III) Disturbi strutturali del carattere
Personalità psicopatica
Borderline
Perversioni sessuali
In questi casi è deficitaria la struttura del carattere: è presente una identità parziale e diffusa, il rapporto con la realtà è complessivamente disturbato.
IV) Disturbi strutturali del carattere con dipendenza da sostanze tossiche
Alcolismo conclamato
Tossicomanie
In questi casi, la intossicazione cronica può fare insorgere sintomi appartenenti a categorie diverse come quella organica (delirium tremens), o quella psicotica (delirio di gelosia).
V) Disturbi psicotici
Depressione maggiore
Mania
Psicosi maniaco-depressiva
Paranoia
Schizofrenia
Parafrenia
Questa categoria è caratterizzata, pur nelle notevoli variazioni, da alcuni sintomi fondamentali. C'è una rottura con la realtà, o comunque una trasformazione della realtà: quindi è compromessa la conoscenza ed il rapporto con la realtà. E' probabile che ci sia una base biologica del disturbo psichiatrico.
VI) Disturbi psichiatrici secondari al alterazioni organiche
Demenze
Disturbi psichiatrici in epilettici
Disturbi secondari vari
In questi casi c'è sempre una base organica che determina l'insorgenza ed il mantenimento del disturbo. Questo disturbo può essere in alcuni casi (demenze primarie) irreversibile. E' presente una grave alterazione del rapporto con la realtà, e spesso un deterioramento delle principali funzioni mentali.
D) Come classificare i disturbi psicosomatici
D.1)Una critica al DSM - IV ed all'ICD - 10
Un corretto inquadramento dei disturbi psicosomatici è fondamentale non solo per meglio comprendere la dinamica di questa patologia ma anche per approfondire la complessità del rapporto soma-psiche.