Abstract
Scopo di tale articolo è quello di presentare le caratteristiche dell’identità discorsiva nelle
conversazioni in classe. La ricerca esamina due diverse interazioni a scuola e l’analisi
mostra che ci sono differenti situazioni in cui è possibile esprimere (da parte degli studenti)
le proprie identità. I risultati indicano la rilevanza di alcune categorie utili per
l’identificazione di possibili aree di epressione dell’identità. Gli autori suggeriscono la
necessità di focalizzare ulteriori studi in tale direzione per comprendere meglio la
costruzione discorsiva dell’identità nella fase adolescenziale.
Tratto dal sito www.educazione.it
1. Studi sull’adolescenza e sulla costruzione dell’identità
In senso generale con il termine “adolescenza” si intende quel periodo della vita compreso
fra la fanciullezza e l’età adulta: in realtà però i limiti dell’adolescenza non sono così chiari
e definiti; infatti se si decide di associare il principio di questo periodo con l’inizio della
pubertà, ci si trova davanti alle differenze che emergono a livello individuale tra le persone,
non solo riguardo le diversità tra maschi e femmine, ma anche tra individui dello stesso
sesso. Risulta difficile anche la definizione dell’età in cui l’adolescenza ha fine: come
ricorda Sasso (1997) la fine di questo periodo evolutivo viene determinata generalmente
dall’assunzione dello stato di adulto, anche se il riconoscimento di tale status comporta
considerazioni di ordine sociologico e psicologico di più ampio raggio e non sempre
riconducibili ad una univocità (specie nella nostra cultura di oggi).
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L'emergere dell'identità di adolescenti nelle discussioni in classe
di Francesco Arcidiacono e Maria Cristina Pigotti
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