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L'adolescenza: crisi psicologica o psicopatologia?

di Nicola Lalli – Agostino Manzi - Romana Panieri, 2005

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Il concetto di margine, importante per cogliere il dinamismo implicato nel passaggio tra "stati" diversi, sembra dunque molto utile per poter individuare prospettive che consentono di cogliere l'essenza della trasformazione che caratterizza il processo adolescenziale. In particolare, come spesse volte accade, ci sembra che questo delicato processo di passaggio possa esser colto in tutto il suo spessore, attraverso le parole di scrittori e poeti. Così, nello specifico, ci sembra che il senso delle parole che Conrad utilizza nella descrizione della sua "linea d'ombra" ben si adatti al pensiero di Van Gennep. La "linea d'ombra" di Conrad è una sorta di limite che il giovane scorge dinanzi ai suoi occhi, che gli fa comprendere come la sua esistenza stia mutando e che ciò che è stato della prima gioventù si è ormai concluso nel passato. Queste sono le parole di Conrad nel racconto "La linea d'ombra": “E' privilegio della prima giovinezza vivere oltre il presente, nella bella ed ininterrotta speranza che non conosce pause ed introspezioni (...) Già si va avanti. E anche il tempo va avanti, finché si scorge innanzi a noi una linea d'ombra che ci avverte che la regione della prima gioventù, anch'essa, la dobbiamo lasciare addietro. Questo è il periodo della vita in cui possono venire i momenti di (...) noia (...), di stanchezza, d'insoddisfazione (...) ” (Conrad, J., La linea d'ombra, 1917, p. 11). Pur distaccandoci dallo specifico quadro etnografico e folkloristico che connota il pensiero dei due autori, riteniamo che le fondamenta teoriche da essi tratteggiate possano essere di grande efficacia nell'esplicitazione di processi tipici dell'adolescenza presenti ancor oggi nel nostro contesto culturale. Ci sembra infatti che anche nella nostra società, ove non sembra esserci rimasta più traccia di cerimonie iniziatiche nel senso letterale del termine, si possa scorgere ugualmente la fatica nel passaggio alla dimensione "culturale" dell'esistenza come ha sottolineato Eliade, così come allo stesso modo ci sembra utilizzabile il concetto di rito di passaggio di Van Gennep, in cui si possano differenziare un momento iniziale di separazione, un momento intermedio di sospensione (zona di margine), ed infine un momento di aggregazione ad un nuovo stato di cose. Dalle spiegazioni di Eliade e Van Gennepp, in chiave antropologica e sociologica, passeremo ora ad esaminare il problema sul piano più strettamente psicologico cercando di esporre sinteticamente le formulazioni più importanti sull'adolescenza.