Home - Articoli sull'Infanzia e l'Adolescenza

L'adolescenza: crisi psicologica o psicopatologia?

di Nicola Lalli – Agostino Manzi - Romana Panieri, 2005

pag. 13 di 43
L'autrice, nel considerare le complesse modificazioni che si attuano nell'adolescente, concettualizza un risveglio ed una temporanea reviviscenza pulsionale che mina l'equilibrio raggiunto nella fase precedente di sviluppo che è la fase di latenza. Il cambiamento qualitativo e quantitativo delle pulsioni che si verifica durante la pubertà implica una sorta di rimaneggiamento intrapsichico che tende ad una riorganizzazione complessiva della struttura di personalità. I profondi mutamenti fisiologici hanno intense ripercussioni psicologiche sia per ciò che riguarda il livello di realtà concreta, sia per ciò che riguarda il livello simbolico ed immaginario. L'esplosione libidica che si verifica nella pubertà, con i suoi aspetti economici e dinamici rende l'Io fragile nel suo ruolo di controllo delle pulsioni. Alle modificazioni fisiologiche e pulsionali si aggiunge un altro movimento intrapsichico, legato all'esperienza fondamentale di separazione dalle figure parentali. Si verifica in tal modo una “perdita dell'oggetto” nel senso psicoanalitico del termine, che induce nell'adolescente un "sentimento di lutto", di fronte al quale l'Io attiva una serie di modalità difensive. L'Io dell'adolescente si trova ad affrontare l'insorgenza pulsionale libidica ed aggressiva, nello stesso momento in cui, secondo l'Autrice, questo è diventato più stabile dell'Io infantile. Poichè la funzione principale dell'Io è di fronteggiare l'esacerbazione pulsionale nel tentativo di ripristinare lo status di equilibrio, è in questo periodo che le funzioni difensive dell'Io si intensificano e si accentuano. E' questa intensificazione delle difese comporta un aumento di rigidità dell'Io stesso. L'adolescente cioè apparirà tanto più inflessibile ed intransigente quanto più sentirà forte la minaccia pulsionale. Le modalità difensive caratteristiche del periodo adolescenziale enucleate da Anna Freud, sono l'intellettualizzazione, l'ascetismo, la scissione ed il passaggio all'atto.