Home
- Articoli sull'Infanzia e l'Adolescenza
L'adolescenza: crisi psicologica o psicopatologia?
di Nicola Lalli – Agostino Manzi - Romana Panieri, 2005
pag. 14 di 43
- L'intellettualizzazione si estrinseca come isolamento dall'affetto che si attua collegando il
conflitto pulsionale alle idee, al livello del pensiero e della coscienza, e nell'atteggiamento
generale dell'Io di dominare i processi affettivi e pulsionali attraverso la razionalità.
L'adolescente cerca cioè di trasformare ciò che sente in un pensiero astratto, nel tentativo di
esercitare un controllo sulle pulsioni soivrainvestendo i processi mentali. Tale meccanismo
difensivo diventa stabilmente presente nella nevrosi ossesiva.
- L'ascetismo si realizza nel disconoscimento ed nella repressione di tutti i desideri pulsionali
e corporei. La sua espressione clinica più tipica si focalizza intorno al corpo e diviene
estrema e radicale nel caso dell'anoressia mentale.
- La scissione, meccanismo non prettamente caratteristico del periodo adolescenziale, viene
tuttavia utilizzata preferenzialmente in tale momento come difesa dal conflitto di ambivalenza
centrato sul legame con le immagini genitoriali. L'utilizzazione di tale meccanismo si evidenzia
bene in alcune condotte tipiche dell'adolescente: bruschi passaggi da un estremo all'altro,
giudizi sferzanti senza possibilità di modulazione, instabilità e labilità che si manifestano in
diversi settori.
- Il passaggio all'atto viene utilizzato dall'adolescente come protezione dall'interiorizzazione
del conflitto e dalla sofferenza psichica. L'espressione clinica di tale meccanismo è assai
diversificata, poichè l'agire è considerato una delle forme di espressione privilegiata dei
conflitti e delle angoscie dell'individuo adolescente.
Dai brevi cenni proposti, si evince che l'autrice concepisce lo sviluppo nei termini di un
progressivo e sempre maggiore controllo dell'Io sull'Es.
Dunque per Anna Freud l'adolescenza è per sua natura una interruzione di una crescita
tranquilla, un momento di "crisi" caratterizzato da posizioni economiche e dinamiche estreme,
mutevoli e fluttuanti che conferiscono a tale periodo un aspetto tumultuoso e denso di
sconvolgimenti.