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L’osservazione del bambino in ambito educativo e psicoterapeutico
di Leonardo Angelini
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c) Impostato così il problema e, limitandoci alla società occidentale, si tratterà poi di capire
come le correnti edipiche e controedipiche che investono il mondo di noi adulti si suddividono
fra parti che possono essere riconosciute ed affrontate e che perciò entrano a far parte del
"carattere etnico" (Devereux) di una data cultura in un dato momento della propria storia, e
parti che invece sono rimosse e vengono a formare l"'inconscio etnico" altrettanto
culturalmente e storicamente definito. d) Ma un altro passo ineludibile è quello dell'analisi dei
perchè di una distribuzione discriminata dei saperi e cioè dei nessi esistenti, all'interno di una
data società, fra discriminazione dei saperi e osservazione. Infatti, come la ricerca archeologica
ed etnologica va dimostrando, anche in una mitica società primitiva senza classi e con una
rudimentale suddivisione del lavoro sociale è sempre possibile individuare delle sia pur parziali
istanze preposte alla trasmissione del sapere, che è fin dall'inizio trasmissione discriminata, per
cui vi è una parte della società che ha delle conoscenze ed un'altra che non ce l'ha (James).
All'inizio questo discrimine può essere rappresentato dall'appartenenza all'una o all'altra fascia
di età, o all'uno o all'altro sesso. Successivamente, a livelli di suddivisione del lavoro sociale via
via più complessi ed adatti ai cambiamenti nel frattempo intervenuti a livello naturale e
spirituale, la discriminante diventa organica alle ragioni materiali e