Home - Articoli sulla Psicologia Giuridica

La sindrome da alienazione genitoriale

di Guglielmo Gullotta

pag. 14 di 14
Caratteristiche dei bambini plasmabili Dipendenza da, identificazione, alto numero e durata dei contatti, esistenza di segreti, somiglianza con il genitore programmatore Assenza di fratelli o sorelle o comunque di altre persone rilevanti oltre ai genitori Paura e/o ansia anche indotte Passività Bassa capacità di insight Presenza di sensi di colpa Egocentrismo Bassa autonomia Bassa autostima Bassa assertività Importanza data dal bambino al fatto di avere genitori biologici o meno, a seconda della nuova situazione del genitore bersaglio Età (fino ai 2 anni circa il bambino è poco suggestionabile; da questa età la suggestionabilità cresce fino ai 7/8 anni per rimanere costante fino ai 15/16: da questo periodo in poi, all'aumentare dell'età dell'adolescente l'insorgere di critiche ed accuse ingiustificate contro il genitore bersaglio è sempre più il frutto della sua menzogna intenzionale influenzata o meno dalla manipolazione genitoriale) Effetti a breve e lungo termine sul bambino Possono essere molto diversi a seconda delle tecniche utilizzate, della loro intensità e durata, delle risorse e dell'età del bambino, del fatto che egli creda o meno a quanto gli viene propinato. In generale, gli effetti possono essere: • Aggressività • Mancanza di controllo e acting-out • Problemi scolastici • Paura immotivata del genitore bersaglio • Ostilità verso amici, parenti, opinioni, azioni… connesse al genitore bersaglio • Confusione emotiva e/o intellettiva • Disordini alimentari, del sonno, dell'attenzione e psicosomatici in generale • Dipendenza emotiva • Bassa autostima • Fobie • Regressione • Eccesso di razionalizzazione • Futuro carattere manipolatorio e/o materialistico • Depressione • Comportamenti autodistruttivi e/o ossessivo-compulsivi • Tossicodipendenza e alcoldipendenza • Problemi sessuali, di identità di genere, relazionali, emotivi • Disturbi dell'identità • Egocentrismo • Narcisismo • Falso Sé • Nei casi più gravi si rilevano anche sindromi di tipo psichiatrico (es. schizofrenia, psicosi paranoiche…) Questo articolo è tratto dal sito http://www.minori.it/, l'articolo è stato pubblicato nel n. 4 dei Quaderni "Pianeta Infanzia").
<< prec Fine articolo