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La sindrome da alienazione genitoriale

di Guglielmo Gullotta

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- distanza emotiva dai figli: il genitore che ha un atteggiamento distaccato verso i figli ha più probabilità di diventare bersaglio della PAS in quanto reagisce alla situazione quando è troppo tardi e comunque viene percepito in modo negativo dai figli che tendono a preferire il genitore più vicino affettivamente; - atteggiamento particolarmente passivo e ambivalente o, al contrario, aggressivo verso il partner, i figli e le questioni relative al loro affidamento ed alla separazione in generale: il genitore che si mostra poco risoluto verso le questioni attinenti l'affidamento dei figli o la separazione, e che quindi si lascia "guidare" dalle mosse dell'ex-partner senza reagire, ha maggiore probabilità di diventare genitore bersaglio perché permette all'altro di influenzare il figlio; anche il genitore che, al contrario, si mostra troppo aggressivo, diviene più probabilmente bersaglio della PAS, in quanto ad esso sarà più facile attribuire la "causa" del conflitto genitoriale. Un ruolo importante nell'attenuare o aumentare le conseguenze della PAS è rivestito dalle terze persone che, oltre alla famiglia, entrano a far parte della disputa per l'affidamento dei figli. Dopo la separazione, si assiste infatti spesso alla creazione di vere e proprie alleanze degli amici e parenti della ex-coppia con uno dei due membri, che, ascoltando la sola "versione" della storia matrimoniale di una parte, tendono a perdere la propria obiettività. Se ciò è normale ed i nuovi "alleati" hanno spesso la funzione di supportare affettivamente il nuovo partner nel difficile momento che segue la separazione, essi possono però divenire in alcuni casi un fattore facilitante l'instaurarsi della PAS, in quanto collaborano, più o meno inconsapevolmente, a creare e sostenere le manovre dell'eventuale genitore alienante (Johnson, Roseby, 1997). Tra i ruoli più importanti in questa dinamica vi è sicuramente quello dei nuovi partners , che possono diventare motivo di ulteriore conflitto facendo pressioni per ottenere concessioni in merito alle visite dei figliastri o al loro affidamento. In alcuni casi i nuovi partners sono i veri responsabili del conflitto nella coppia separata e possono dunque fungere da suo catalizzatore fino a spingere l'altro ad alienare il figlio e, nei casi estremi, ad indurlo a sostenere false accuse di maltrattamenti o di abuso sessuale. Più spesso, un fattore indiretto connesso ai nuovi partners che favorisce l'instaurarsi della PAS è quello relativo alle differenze culturali, sociali e religiose con l'altro genitore, che può fungere da ulteriore motivo di allontanamento del figlio. In particolare, sono descritti nella letteratura numerosi casi di sindrome di alienazione genitoriale indotta attraverso l'appartenenza del genitore alienante e/o del nuovo partner a svariati tipi di "culti", che possono ruotare intorno ad un tema qualsiasi (religioso, culturale, ideologico…) ma al di là del quale presentano caratteristiche comuni facilitanti la PAS: la presenza di un leader carismatico che controlla i membri del culto, l'utilizzo dell'indottrinamento e talvolta di un vero e proprio lavaggio del cervello come modalità di apprendimento della nuova ideologia e di "rimozione" della propria autonomia di pensiero e della propria storia di vita, l'isolamento da persone non facenti parte del culto ad eccezione di quelle presso cui si cercano nuovi adepti, l'instaurarsi di una visione manichea del mondo con forti valenze di in-group e out-group e di nuovi stili di vita diversi e dunque anche da quelli dell'altro genitore.