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- Articoli sul Costruttivismo
Il modello evolutivo strutturalista di Vittorio Guidano e Giovanni Liotti
di Alessandra Pace
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La cintura protettiva coincide con l’identità personale, quegli aspetti della
conoscenza di noi stessi che ognuno riconosce come “Sé”. Il rapporto
strutturale esistente tra il nucleo metafisico tacito e l’identità personale
esplicita è definito “atteggiamento verso di sé”.
L’identità personale è costituita dall’identità di sé e dalla stima di sé.
L’identità di sé, o concetto di sé, include le caratteristiche e le abitudini che
ognuno riconosce come proprie, facilmente ritrovabili nella rappresentazione
cosciente di se stessi. La stima di sé corrisponde alle convinzioni riguardanti
il proprio “valore” e la propria accettabilità.
Per esemplificare la funzione difensiva che gli schemi relativi all’identità
personale hanno nei confronti del nucleo, ho ipotizzato la seguente situazione.
Immaginiamo che un bambino abbia nel suo nucleo metafisico una
convinzione generale che, esplicitata, è: “Io non sono amabile”. Supponiamo,
poi, che quando ottiene dei bei voti, senta dire da sua madre che lei è molto
fiera di lui e che gli vuole bene. Il bambino non modificherà l’assunto del
nucleo, ma costruirà uno schema protettivo del tipo “Io sono amabile solo
quando vado bene a scuola”. In questo modo il bambino riesce a dare un
significato ad informazioni contrastanti col nucleo, senza modificarne gli
assunti. Il nuovo schema, così creato, va a costituire la cintura protettiva. Man
mano che il bambino vive nuove esperienze, gli schemi del Sé si articolano in
modo più complesso.
Tuttavia pur essendo in grado di modificarsi per riadattarsi alle
informazioni, questi schemi hanno caratteristiche strutturali e funzionali
capaci di “resistere”, entro certi limiti, alle informazioni che sono in contrasto
con essi. Questo è possibile in quanto, avendo a loro volta una posizione
elevata nella gerarchia conoscitiva, possono orientare l’attenzione selettiva e
la memoria per favorire le conferme ed escludere le confutazioni provenienti
dalle nuove informazioni elaborate dall’organismo.
Inoltre questi schemi tendono a divenire sempre più stabili man mano che
ci si avvicina all’età adulta.
Gli schemi del sé differiscono, per queste ragioni, dagli altri schemi che
compongono la conoscenza individuale e, come vedremo, sono centrali nei
processi di cambiamento e di mantenimento del sistema.
1.2.4.3 I piani di ricerca o modelli di realtà
I piani di ricerca (Guidano, Liotti, 1983, 70) sono i modelli rappresentativi
della realtà esterna e comprendono sia le regole per l’assimilazione
dell’esperienza, sia le strategie di problem-solving.
I modelli rappresentativi della realtà sono elaborati sotto il diretto controllo
dell’identità personale e coerentemente con gli schemi che la compongono.
Il rapporto strutturale che lega l’identità ai modelli rappresentativi della
realtà è definito “atteggiamento verso la realtà”.