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Il modello evolutivo strutturalista di Vittorio Guidano e Giovanni Liotti

di Alessandra Pace

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L’articolazione degli schemi relativi alla realtà è la conseguenza delle nuove informazioni che arrivano al nucleo. Il nucleo, per dare un significato a queste informazioni, modifica gli schemi del Sé. La modificazione di questi schemi produce, a sua volta, una modificazione dei modelli di realtà. 1.2.4.4 Processi di mantenimento e di cambiamento degli schemi Il sistema conoscitivo (Guidano, Liotti, 1983, 64-65) si articola progressivamente, attraverso processi di mantenimento e di cambiamento. La tendenza al mantenimento riguarda soprattutto gli schemi sovraordinati e tende a decrescere col livello occupato dai vari schemi nella gerarchia conoscitiva. Per quanto riguarda il cambiamento, ne esistono di due tipi. Il cambiamento progressivo coincide con una ulteriore articolazione degli schemi relativi al Sé e alla realtà ed è funzionale al riadattamento dell’organizzazione conoscitiva. Esso deriva dall’incontro tra le convinzioni del nucleo e le informazioni a cui esso riesce a dare un significato. Il cambiamento regressivo è disfunzionale, in quanto coincide con la produzione di schemi periferici difensivi. Il sistema conoscitivo, così, si irrigidisce e si impoverisce, in quanto diminuisce l’assimilazione dell’esperienza e la previsione degli avvenimenti. Questo tipo di cambiamento deriva dall’incontro tra le convinzioni del nucleo e i dati che non le confermano. Il cambiamento del sistema conoscitivo (1983, 87-95) segue un “iter” che rispetta le relazioni gerarchiche tra i tre livelli che lo compongono. I modelli di realtà ed il nucleo metafisico possono influenzarsi a vicenda soltanto attraverso il livello dell’identità personale, che occupa il livello intermedio nella struttura conoscitiva. Per questa ragione i processi di mantenimento e di cambiamento del sistema sono a suo carico. I cambiamenti che l’identità personale realizza, possono collocarsi ad un livello superficiale oppure ad un livello profondo. A un livello superficiale ciò che cambia sono solo le rappresentazioni della realtà. A un livello profondo il cambiamento riguarda l’atteggiamento verso di sé. La nuova immagine di sé che ne deriva, non cancella le precedenti convinzioni che la persona ha su di sé, ma le organizza insieme a quelle nuove, dandogli un nuovo significato. In questo modo la persona non perde il suo senso di continuità personale, garantito dalla stabilità del nucleo. Il cambiamento profondo è concluso quando la nuova visione di sé è ormai un punto di riferimento nell’identità personale e modifica l’atteggiamento verso la realtà. Il risultato è un nuovo modo di vedere sé nel mondo, che è traslato nella modificazione più o meno estesa del programma di vita.