Home - Articoli sul Costruttivismo

Il significato personale

di Barbara Marzioni

pag. 9 di 9
6. Conclusioni

La dimensione sistemico-processuale dello sviluppo umano approfondita dal pensiero di Vittorio Guidano, non considera più la personalità, come anche la psicopatologia, in termini descrittivi, ma la inquadra all’interno di un processo in costante divenire, finalizzato al mantenimento di un equilibrio. Questo è uno dei concetti fondamentali dell’approccio postrazionalista: il processo di auto-organizzazione è un meccanismo basilare per ogni essere umano che non può prescindere dal modo di osservare e percepire dell’individuo stesso.

L’auto-organizzazione includendo elementi esterni ed interni all’essere umano fornisce all’individuo una esperienza, un senso di coerenza e continuità nel tempo. Le organizzazioni di significato personale ci mostrano come lo sviluppo ontogenetico segua un percorso senza fine non lineare ma a spirale, giocato tra la percezione immediata del mondo e le emozioni esperite e la loro spiegazione, integrando questi aspetti in termini di unitarietà e continuità del proprio Sé.

Bibliografia

Bateson G., Jackson D.D., Haley J. E Weakland J. (1956), Verso una teoria della schizofrenia, trad. it. In Cancrini (1977).
Bowlby J. (1980), Attachment and Loss: III, Loss: Sadness and Depression. Hogarth Press, London. (Trad. It. Attaccamento e perdita: 3, La perdita della madre, Boringhieri, Torino, 1983).
Bruch H. (1973), Eating disorders, Basic Book, New York (trad. It. Patologia del comportamento alimentare, Feltrinelli, Milano, 1977).
Bruch H. (1978), The golden cage, Harvard University Press, Cambridge (Mass.) (trad. It. La gabbia d'oro, Feltrinelli, Milano, 1981).
Guidano V.F. (1987), Complexity of the Self. Guilford, New York, (Ed. it.: La complessità del Sé. Bollati Boringhieri, Torino, 1988).
Guidano V.F. (1991), The Self in Progress. Guilford, New York, (Ed. it.: Il Sé nel suo divenire. Bollati Boringhieri, Torino, 1992).
Mead G.H., Mente, Sé e società, trad. it. (il Mulino, Bologna 1972). Ed. Or.: 1934. Minuchin S., Rosman B.L., Baker L. (1978), Psychosomatic families: anorexia nervosa in context, Harvard University Press, Cambridge (Mass.).
Parker G. (1983), Parental “Affectionless Control” a san Antecedent to Adult Depression, Archs gen. Psychiat., vol. 40, 956-60.
Reda M.A. (1986), Sistemi cognitivi complessi e psicoterapia, Nis Edizioni, Roma.
Seligman M.E.P., Abramson L.Y., Semel A. e Baeyer S. (1979), Depressive Attributional Style, J. Abnorm. Psychol., vol. 8.
Selvini Palazzoli M. (1963), L’anoressia mentale, Feltrinelli, Milano.
Sludzki C.E., Veron E. (1976), The Double-Bind as a Universal Pathogenic Situation, in Sludzki e Ransom.
<< prec Fine articolo