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Psicoterapia cognitiva sistemico-processuale e ciclo di vita individuale

di Vittorio Guidano
si ringrazia il dott. G. Cutolo per la concessione del materiale

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Domanda: In questo modo l'unico elemento in comune è il "piano di ascolto". . .O c'è qualcos'altro ?
Guidano: Il nucleo che serve a tutti è il nucleo della relazione emotiva...
Intervento: Ma se il materiale è uguale per tutti, se tutte le psicoterapie più o meno hanno la stessa incidenza di miglioramento, allora l'unica differenza che c'è, non è la terapia, non è il paziente... è il terapista. Quindi quello che conta è il terapista, perché la relazione si può instaurare in un modo piuttosto che in un altro, a seconda del tipo di terapista, visto che il materiale... in questo caso il paziente... è invariante. L'unica variante determinante allora è il terapista!..
Guidano: Devo dire che ci sono degli studi dell' 1989 e del 90 che sono veramente sconcertanti, cioè studi controllati in California dove c'era un gruppo omogeneo di ragazzi adolescenti dai 18 ai 22 anni con disturbi definiti in senso generale" borderline" e mandati da due terapisti, terapista A e terapista B. Entrambi appartenevano allo stesso tipo di orientamento, erano più o meno della stessa età, colleghi anche di corso che si conoscevano, con la stessa formazione di training, però completamente diversi come personalità. Ebbene, era incredibile vedere come la maggioranza dei ragazzi del terapista A aveva un andamento in remissione pressoché totale o si nevrotizzava un pò, la maggioranza del terapista E andava in contro ad esperienze psicotiche che diventavano anche stabili ...
Intervento: Credo bisogna tener conto del fatto che comunque questo è un rapporto a due sensi. Lo stesso terapista può funzionare con una persona e non con un'altra. Questo è un discorso di emozioni, che come diceva Vittorio, passano in tutti e due i sensi e ci sono davvero! E questo implica un livello di consapevolezza che il terapista deve avere rispetto alle proprie emozioni, e rispetto all'altro da sè. Ci sono pazienti che ti stanno antipatici, anche per un discorso di "organizzazione di personalità", simili o opposte alla tua, che devi rifiutare.
Intervento: Certo, ci sono terapisti che funzionano in alcuni casi e in altri no, e ci sono terapisti che non funzionano mai. Il mio timore è che i terapisti che non funzionano mai non si bruciano mai, non vanno in burn out.....
Guidano: ....questo è sicuro!
Intervento: ....ma anche i radiologi di cui si parlava prima, quando non facevano i raggi non gli cadevano le mani...
Cutolo: Io direi che siamo arrivati ad un buon punto, vi ringrazio per la partecipazione, ringrazio Vittorio Guidano arrivederci.
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